Allora questo è il portone della sacrestia che è stato smontato, sistemato, pulito, alcuni pezzi sono stati cambiati, questo è l’originale antico, l’ha sistemato la cooperativa dei ragazzi ed è il portone che porta all’antica sagrestia che, prima di essere rifatta, era tutta umida e piena di infiltrazioni. È stato sistemato tutto il pavimento e manca ricoprirlo con delle perline (assi di legno) e poi è pronto con le perline a vista. Questa è la sagrestia antica. Qui accanto c’è una porta, che abbiamo riaperto, era chiusa con delle pietre e vi abbiamo collocato una porta di legno con il colore e lo stile della porta principale. Il resto è la sagrestia con il suo altare antico, la finestra rotonda in alto, le nicchie laterali e questa è la porta da dove si entra per andare verso il pulpito. Abbiamo rifatto gli scalini e i pavimenti, abbiamo riaperto la finestrella, pulito tutto il tetto che è fatto di mattoni, rifinendolo bene, abbiamo fatto la finestra, che non c’era, cioè c’era ma era chiusa con delle pietre, poi abbiamo dipinto e sistemato tutti gli scalini per arrivare fino al pulpito che sale dentro la colonna dell’arco principale della chiesa.